In studio sono accettate le carte più diffuse, incluso PagoBancomat®
CONTATTI
+39 349 6 240 491
info@equilibralife.it
www.equilibralife.it
INFORMAZIONI
EQUILIBRA life
di Federica Battaglia
P.IVA 04002380360
Privacy cookies policy
SOCIAL
IL MASSAGGIO
Svedese
Il massaggio Svedese è una pratica ideata, intorno al 1800, da Pehr Henrik Ling, medico e fisioterapista Svedese.
Dopo un viaggio durato circa 7 anni, nel quale imparò le pratiche di arti marziali ed il Tuina, - ovvero il tradizionale massaggio cinese - elaborò un metodo che univa i principi orientali ai principi della medicina moderna europea, e ne definì una tecnica. Una pratica con indicazioni, controindicazioni, nomenclatura, manualità, norme deontologiche all’interno di un metodo.
Benefici
Il massaggio svedese, definito anche massaggio classico, è particolarmente completo, che ben si declina a seconda delle esigenze della persona. Agisce su tutto il corpo e, in base al tipo di manualità che si sceglie usare, il massaggio svedese ha diversi effetti fisiologici e benefici, quali:
- con una mano più lenta e delicata, tramite gli sfioramenti utilizzzati normalmente al principio ed alla fine del massaggio, lavoreranno sul sistema nervoso, riequilibrandolo, favorendo così il rilassamento generale del corpo ed il miglioramento del sonno.
- eseguendo delle manovre solo in andata,mediante le frizioni, gioverà positivamente sul sistema linfatico e circolatorio, migliorando quindi la circolazione sanguigna e linfatica favorendo l'eliminazione di tossine e cataboliti. Rafforza anche il sistema immunitario.
- attraverso gli impastamenti, che possono essere più superficiali o più profondi, porteranno sollievo alla muscolatura irrigidita e congestionata , riducendo così le tensioni muscolari e favorendo anche l'ossigenazione del tessuto muscolare.
Controindicazioni
E' sconsigliato ricevere un massaggio in presenza di:
- malattie a livello cutaneo
- patologie cardiocircolatorie
- aderenze fibrose
- contusioni
- traumi e distrazioni muscolari
- fratture, non prima di 60 giorni
- stati febbrili o infiammatori
- neoplasie
- malattie infettive
- insufficienza renale
- mestruazioni ( 3 giorni prima e durante i primi 3 giorni di ciclo)
- alterazioni della pressione arteriosa